PASSIONE PER LA QUALITÀ DAL 1920.
UNA STORIA DI FAMIGLIE

Fondata nel 1920,  la Cantina Francesco Bellei è un progetto di famiglia, portato avanti dalla famiglia Cavicchioli che ne ha raccolto l'eredità e ne continua la missione. Ogni bottiglia prodotta è il risultato di un lavoro condiviso, che affonda le radici nella tradizione e si proietta nel futuro. La nostra cantina non è solo un luogo di produzione, ma uno spazio dove si continua a scrivere una storia che nasce dal cuore della famiglia e da una visione comune: produrre vini di altissima qualità.

il metodo classico È il linguaggio
con cui creiamo ogni bottiglia

La tradizione è il fondamento della nostra cantina, ma è l'innovazione che ci permette di guardare al futuro. Da sempre, la nostra produzione si distingue per l'uso del Metodo Classico, un processo che tramandiamo con cura, ma che non smettiamo mai di affinare. Innovare, senza mai perdere di vista ciò che ci rende unici, è la nostra vera forza.

UVE LOCALI E INTERNAZIONALI:
L’ECCELLENZA NELLE BOLLICINE

La storia inizia

Francesco Bellei e il figlio Bruno avviano la produzione di Lambrusco a rifermentazione naturale in bottiglia.
Foto di Veca Spa del 1962, una serie di macchinari in fila.
1920
1979

Il Metodo classico

Bellei rompe gli schemi e introduce un approccio innovativo alla produzione di spumanti, applicando il Metodo Classico alle uve locali.
Foto di Veca Spa del 1962, una serie di macchinari in fila.

Il metodo ancestrale

Cinque anni di ricerca portano al perfezionamento del Metodo Ancestrale, simbolo di equilibrio tra passato e futuro.
Foto di Veca Spa del 1962, una serie di macchinari in fila.
1998 - 2002
2003

Le nuove sinergie

La famiglia Cavicchioli, dal 1928 produttrice di Lambrusco, dopo la morte di Beppe Bellei subentra nella direzione della cantina.
Foto di Veca Spa del 1962, una serie di macchinari in fila.

Debutta il pignoletto

In seguito alla nascita della Doc Pignoletto Modena, nasce l’Ancestrale Pignoletto, interpretazione modenese delle uve Grechetto Gentile.
Foto di Veca Spa del 1962, una serie di macchinari in fila.
2009
2013

Nasce puro

Nasce “Puro”, risultato dell’incontro tra la tradizione spumantistica della Francesco Bellei e le potenzialità del Lambrusco di Sorbara.
Foto di Veca Spa del 1962, una serie di macchinari in fila.

Vino in anfora

Inizia la sperimentazione della fermentazione del vino in anfora di terracotta, per testare la versatilità delle nostre uve.
Foto di Veca Spa del 1962, una serie di macchinari in fila.
2017
2019

La spergola

La Spergola, vitigno storico emiliano, viene valorizzata con un’interpretazione contemporanea, esaltata dal Metodo Classico in purezza.

Applicato alle varietà modenesi, il Metodo Classico ha trasformato la viticoltura del territorio, dimostrando che anche nella terra del Lambrusco si possono creare bollicine d’eccellenza.

Una visione, quella di Bellei, condivisa dalla famiglia Cavicchioli, che già nel 1987 portava a compimento l’unione tra uve locali e Metodo Classico.

ANCESTRALE: IL RITORNO ALLE ORIGINI DELLA RIFERMENTAZIONE

Il Metodo Ancestrale rappresenta la tradizione più autentica della rifermentazione in bottiglia, profondamente radicata nelle terre modenesi. Questa tecnica antica, rivisitata da Bellei e Cavicchioli, esalta la naturalità dei vini, offrendo un’espressione genuina del territorio. Nessuna sboccatura, solo il fascino di un processo che rispecchia il tempo e i ritmi della natura.